Questo prodotto, tutelato dal 2003 da uno speciale consorzio, ha un sapore, una consistenza e una lavorazione che lo rendono diverso dagli altri, addirittura unico al mondo…

Ma perché il cioccolato di Modica può essere considerato un gioiello raro e come mai i turisti di tutto il mondo vengono fino a questa cittadina della Sicilia per assaggiarlo?

Potremmo rispondere citando il sapore, la consistenza, la scioglievolezza in bocca, l’aroma. Ma per arrivare a queste conclusioni dobbiamo parlare di lavorazione.

Il cioccolato di Modica viene realizzato con ingredienti semplici ma speciali. Si usa una massa di cacao ottenuta da semi tostati e macinati ma non privata dal burro di cacao. Questa viene riscaldata fino a diventare fluida ma lentamente, con una fiamma bassa che non fa mai superare una temperatura di 40 gradi in pentola. Poi si aggiunge dello zucchero di canna, la scorzetta di limone o arancia e una miscela di spezie segreta.

La lavorazione dei mastri artigiani avviene su uno spianatoio di pietra lavica riscaldata che viene chiamato “A valata ra cicculatta”. Le temperature mai alte fanno in modo che i cristalli di zuccheri non si sciolgono così da avere, alla fine, un prodotto friabile e vagamente granuloso.

Non ci sono sostanze come grassi vegetali, latte o lecitina di soia ma solo il gusto di un cioccolato  con percentuali di cacao altissime (dal 65% al 90%).

Vi è venuta voglia di assaggiarne un pezzo? Vedrete, vale tutto il viaggio…